Artisti

Artisti

Denis Noego

Fondatore e responsabile del collettivo Noego, progettista della sua evoluzione in impresa culturale, l’Associazione Casanoego, da più di 15 anni Denis Longhi coordina risorse umane e progetti artistici, occupandosi di ricerca e produzione nel campo dell’industria musicale. Dal 1994 seleziona dischi e performa come Dj contribuendo a diffondere e sviluppare la cultura della ‘black music’ in Italia. Negli anni, oltre ad avere condiviso la console con alcuni dei riferimenti del panorama nazionale ed internazionale (Mark De Clive-Lowe, Bugz in the Attic, Bradley Zero, Tiger & Woods, Leo Mas, Luca Trevisi), ha dato vita in veste di produttore o performer a progetti significativi come Les Fleurs USB, Jazzrevolver, Funkinetic, Noego Crew.

Madison Mcferrin

L’americana Madison McFerrin è la figlia del celebre jazz vocalist Bobby McFerrin nonché nipote di Robert McFerrin, primo uomo nero nella storia ad aver cantato al Metropolitan Opera di New York. Nel corso della sua carriera, che abbraccia tre EP e molteplici collaborazioni, Madison ha ottenuto riconoscimenti da The New York Times, NPR, The FADER e Pitchfork, che l’ha nominata Artista emergente dell’anno. Il suo ultimo singolo “(Please Don’t) Leave Me Now” è stato scritto dopo aver subito un grave incidente d’auto e aver riflettuto sulla sua stessa sopravvivenza. Con percussioni jazz, accenni di funk e neo-soul e un messaggio potente.

marco Buscema

Dj, VFX Artist, fondatore e produttore de La Matta TV e La Matta Records, appassionato di dischi boogie-funk dell’america latina, Marco Buscema dipana nei suoi djset un mix di Disco, Boogie, Latin Funk, Cumbia e Jazz in una cornucopia di sensazioni tropicali legate alla world music.

Dab Four

I brani dei DAB Four sono il frutto di una lunga ricerca sonora tra effettistica e live looping con un’inclinazione verso i tempi dispari e groove ostinati proposti dal sax e dalla tromba. Una serie di brani dal jazz modale al progressive, dalla fusion al nujazz, già raccolti in un primo album ‘The Time Machine’. A Gaeta Jazz Festival sarà presentato il nuovo EP.

Alex Paletta

Speaker e autore della celebre trasmissione Extra su Radio Capital, Alex Paletta seleziona le tracce che provengono da ogni parte del mondo, dando voce agli artisti che rappresentano il suono contemporaneo e un mix di culture. I grandi pezzi del passato, il suono del momento fatto di innovazione e contaminazione e uno sguardo al futuro della musica insieme alle collaborazioni più significative tra artisti trasversali, al suono di una città o di un continente o alle produzioni di una label indipendente. Afro, Latin, Electronica, Jazz & Beyond

Kora Hero e Giulio Lattanzi

Alieu Saho, aka Kora Hero, viene dal Gambia e suona la kora, strumento a corde dell’Africa occidentale legato alla tradizione della jaliya, ovvero l’arte dei cantastorie, dei griot, in lingua mandinga ”jali”. Proviene da un’antica famiglia di jali originaria di Bafoulabe, in Mali, e trasferitasi nell’Alto Gambia, a Dobokunda, vicino Bansang, una regione famosa proprio per la tradizione di questi strumenti. Suonerà in duo con il chitarrista e compositore Giulio Lattanzi, laureato con la tesi “Glocal Electroacoustic Conception – Pratiche di scambio interculturali nella musica elettroacustica” che ripercorre anche le fasi di ideazione e composizione di una sua suite musicale elettronica, Kan Beng, incentrata sulla sintesi di materiali sonori tipici della tradizione musicale west africana, espansi mediante processi di elaborazione elettronica del suono e approcci formali e compositivi tipici della tradizione musicale elettroacustica.

Rosa Brunello

Rosa Brunello è una bassista e compositrice che spazia dalle improvvisazioni radicali libere al rock elettrico, dub e mainstream moderno. Brunello ha pubblicato cinque album, tre dei quali per l’etichetta internazionale Cam Jazz prima di pubblicare il suo ultimo disco “Sounds Like Freedom” nel 2022, universalmente apprezzato dalla critica. Si esibirà a Gaeta con Yazz Ahmed, una trombettista, flicornista e compositrice anglo-bahreinita, la cui musica mescola influenze arabe e occidentali, che ha lavorato tra gli altri con i Radiohead, Joan as Police Woman, These New Puritans.

Frame Selecta

Gabriel Marciano Quartet

Gabriel Marciano Quartet nasce alla fine del 2019 dalla volontà del sassofonista di dare un volto alla sua musica. Il quartetto è formato dal suo amico fraterno, nonché fuoriclasse assoluto Vittorio Esposito al pianoforte ed altri due straordinari musicisti della scena jazzistica romana, Alessandro Bintzios al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria. Le influenze affondando le proprie radici nella tradizione afroamericana e nel jazz contemporaneo newyorchese. Gli elementi compositivi ed improvvisativi si rifanno sia ai grandi maestri della tradizione, sia alle innumerevoli ispirazioni del jazz contemporaneo statunitense come Ambrose Akinmusire, Immanuel Wilkins, Walter Smith III, Kurt Rosenwinkel, Logan Richardson e molti altri.

Gianluca Petrella Cosmic Renaissance

Petrella è uno dei nomi più affermati e prolifici del jazz nazionale, sempre in attività con due o tre progetti paralleli, ospite di tutte le venue e i festival più prestigiosi. Il suo nuovo album con la formazione Cosmic Renaissance è “Universal Language”, uscito a settembre 2022 e si sviluppa secondo un’astrale architettura sonora che trova i suoi pilastri nella perlustrazione dell’ignoto, nella meraviglia dell’inaspettato, nel senso di connessione con gli elementi della natura, nell’utopia di un mondo aperto e della pacifica convivenza e in un futuro cosmico dove la tecnologia, la natura e la storia si fondono.

Mystic Jungle

Figura cardine della nuova scena elettronica napoletana e proprietario di Periodica Records, una delle realtà discografiche più interessanti ed eclettiche del panorama underground, Dario Di Pace dal 2009 ha prodotto più di 70 dischi, ha fondato e curato fino al 2016 l’etichetta Early Sounds Recordings e si è esibito in giro per il mondo con l’alias Rio Padice, firmando con etichette prestigiose e toccando l’apice della maturità di questo percorso iniziale con l’album Tropical Interlune. Tanti i progetti concretizzati e gli alias utilizzati prima di giungere alla maturità artistica come Mystic Jungle, evoluzione naturale di un musicista che non vuole confini o etichette e che si muove sapientemente tra disco, electro boogie, synth cosmici e linee di basso plastiche.

Ninette

Professionista romana della musica Francesca Luffarelli alias Ninette fa parte della crew del principale store di vinili della Capitale, Radiation Records, e presenterà un set speciale per Gaeta Jazz Festival tra rock, jazz e soul.

Alfa Mist

Dj Knuf

DJ KNUF è l’alias più conosciuto di Maurizio Bilancioni: produttore musicale, dj e compositore di musica elettronica. Nella sua ultima release “Gettin On / Let’s Play”, uscita a fine maggio per Hyperjazz Records, continua la sua ricerca nell’esplorazione delle sonorità hip-house della scena clubbing di Chicago e New York tra anni 80 e 90, facendo digging nella sua collezione di vinili hip-hop, jazz e soul, destrutturando frammenti di suoni e voci per costruire le sue tracce.

Huxbeatley

Beatmaker che ricrea sonorità lo-fi con collage di delicati, ricercati e spesso polverosi sample di svariato genere, su pattern di drums imperfette in downtempo.

Sara Mautone

Sara Mautone ha iniziato la sua carriera radiofonica sulla milanese Radio Raheem, per poi approdare recentemente su NTS, Rinse France e prestigiose mix series come Planet Trip e Alter Disco. Specializzata in musica brasiliana e giapponese degli anni ’70 e ’80, ha un debole per il sound sofisticato ed etereo. Oltre ai suoi mix e apparizioni in radio, Sara si esibisce regolarmente nei più rinomati club e festival di tutta Europa, collaborando con realtà affermate come Jazz Re:found, Secretsundaze, Polifonic e Anna Molly.

Theon Cross

Theon Cross è uno dei pochi musicisti nella storia la cui visione ha ridefinito uno strumento. Il suo approccio unico alla tuba ne ha ampliato le possibilità sonore in modo rivoluzionario, rendendola un elemento cruciale dell’ensemble jazz contemporaneo. Attraverso una combinazione di maestria tecnica, profonda conoscenza musicale e una visione iperestesa, la potenza e l’originalità del modo di suonare di Theon ha ricollocato la tuba nella musica moderna. Alla luce della bass culture della diaspora – “Afro-Diaspora Music” o ADM, come la chiama lui – Theon ha lavorato per sviluppare l’intero spettro sonoro del suo strumento, trasformandolo in un sistema sonoro totale del 21° secolo, alimentato dal respiro.

Domenico Sanna

Domenico Sanna nasce a Gaeta nell’ 84 ed è considerato uno dei più raffinati ed eleganti pianisti jazz emersi nel nostro Paese. Nella sua musica si respirano atmosfere retrò, coniugate ad una sua visione contemporanea. Il suo pianoforte è presente in più di 50 album e tra i suoi da leader citiamo ‘Brooklyn Beat’ che vede protagonisti Ameen Saleem e Dana Hawkins registrato al ‘Bunker Studio’ di New York. Il concerto in piano solo sarà un mix di colori dove Domenico suonerà alcuni dei suoi brani e riarrangiamenti preferiti.

Micol Touadi pres. Karamu

I Karamu Afro Collective sono una band dal cuore afro, che si avventura nei colori dei già citati generi del soul e dell’afrobeat, contaminati da una vena jazz e funk. Lontano dai tratti di una band Afrobeat classica, il gruppo nasce dall’idea musicale di Alessandro Trani alla batteria, Micol Touadi alla voce ed il tastierista Alessandro Pollio. Potente miscela tra traditional Black AfroBeat Music e la babele della World Music. Energia a go-go co la voce seducente e ammaliante di Micol Touadi (Congo/Italia).

Rbsn

Classe 1996, Rbsn nasce a Roma. Durante la sua formazione collabora con lʼetichetta Tight Lines e Sofar London, ma anche con Tate Modern, generando un sound influenzato sia dal nuovo Jazz made in UK che dall’elettronica contaminata dei club di Londra e Leeds. Divide il palco con Anna Calvi, The Blaze, e pubblica il suo primo EP, “Soul Searching”. Nel 2022 pubblica con Ropeadope (US) “Stranger Days”, il suo primo disco. Le ricerche e le sperimentazioni musicali eterogenee rendono Rbsn anello di congiunzione tra la scena Psych/Soul italiana e quella internazionale.